Pillole di Innovazione Settimanale con G.
Too Busy For Improvements?
“Adoro questa vignetta. La conosco ormai a memoria, eppure la gusto ogni volta che la guardo. È una situazione talmente frequente per chi lavora nell’high-tech, che è impossibile non ridere”. – G.
Che differenza c’è tra Tecnologia e Innovazione?
Nel titolo si legge “for improvements”, ovvero miglioramenti. Utilizzare l’espressione “for technology” può risultare ambiguo, al limite si dovrebbe dire “for new technology”. Dicendo invece“for innovation” credo rideremmo lo stesso, e rideremmo altrettanto con “to innovate”, non è così?
Già questa piccola osservazione linguistica rivela che la tecnologia e l’innovazione non sono esattamente la stessa cosa, come si è soliti pensare. Nel mondo dell’informatica spesso la distinzione sfuma, più che in qualunque altro settore. Anzi, la pervasività dell’informatica a tutti i settori è responsabile della nostra crescente incapacità a vedere la differenza.
Eppure una differenza c’è: la tecnologia è una componente dell’innovazione, e può diventare un aggettivo dell’innovazione (i.e. “innovazione tecnologica” è espressione corretta, mentre “tecnologia innovativa” sarebbe un pleonasmo), ma di per sé non produce innovazione.
Ma perché l’informatica porta con sé questo appiattimento di significato? Sarebbe troppo lungo spiegare la sua ragione filosofica, che risale ai fondamenti booleani del digitale, e all’assimilazione nell’opera di George Boole tra algebra e ontologia.
Se riconosciamo che una differenza tra i due termini c’è per adesso può bastare.
Il punto a cui vorrei arrivare è che la tecnologia si usa, l’innovazione si fa. Quando usiamo la tecnologia siamo solamente utenti, essa diventa innovazione se nell’usarla diventiamo “soggetto”, ovvero individui singoli, come aziende impegnate nella trasformazione digitale. Ed è questo far “diventare soggetto” i nostri clienti che in Finix Technology Solutions interpretiamo come servizio.
La nostra offerta di servizio è un accompagnamento e una formazione nel tempo. Un’attività che inizia ancor prima di incontrare il cliente, quando ricerchiamo le migliori soluzioni tecnologiche che il mercato offre. Che continua con l’adattamento di queste soluzioni complesse alla realtà della singola azienda e che può ancora continuare a supportare il suo utilizzo quotidiano, per il quale mettiamo a disposizione la nostra struttura e le nostre persone, anche a tempo pieno, per tutto il tempo necessario.
È questo approccio che ci identifica come un Innovative Managed-Services Provider (IMSP). Certo, è una attività che può apparire noiosa nel quotidiano inseguirsi di Startup, di exit strategy, di una scalabilità, a volte, fine a se stessa.
Ma allo stesso tempo è un posizionamento solido, concreto, che costruisce valore nel tempo per noi e per i nostri clienti, che non consideriamo mai delle semplici “referenze”, ma dei veri e propri partners in crime.
L’appuntamento del Il Giovedi di G. continua. Prossimo incontro parleremo di Startup e Futurismo!
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G. è il nostro esperto di Innovazione. È un filosofo con il pallino per il mondo tech e per rendere le cose complesse, finalmente semplici.