Il cliente a colpo d’occhio

Paese: Italia
Settore: Fashion
Anno di fondazione: 1960
Sito Web: nico.it

La sfida

Nico è un’importante realtà italiana nel settore fashion; nata negli anni 60 come piccola attività locale, è cresciuta costantemente nel tempo e ha allargato il proprio business oltre i confini nazionali. Oggi l’azienda conta oltre 600 dipendenti e 50.000 mq di superficie di vendita. Alla presenza negli store, Nico affianca un robusto eCommerce.
A causa di un evento naturale imprevisto – l’allagamento dei locali dove erano collocati i data center aziendali – l’azienda ha dovuto implementare rapidamente una strategia di disaster recovery che, oltre a risolvere il problema contingente, proteggesse le infrastrutture IT da simili episodi in futuro. Nico ha avuto poi l’esigenza di aumentare la potenza di calcolo dei suoi asset e la disponibilità di spazio su disco, per abilitare nuovi servizi e nuove applicazioni

La Soluzione

Nico si è rivolta ad ADVNET, la quale ha proposto al cliente una soluzione che non si limitasse a potenziare l’esistente ma lo ripensasse grazie a un’infrastruttura distribuita, in funzione di una maggior sicurezza.

I Vantaggi

  • Riduzione del tempo di ripristino di sistemi e servizi
  • Garanzia di business continuity
  • Riduzione di perdite di revene

Il Cliente

Nico nasce negli anni 60 dall’iniziativa di Domenico Passuello e, negli anni 70, apre uno dei primi megastore presso San Zeno di Cassola. Nel tempo l’azienda espande il suo business al mondo delle calzature e, dopo aver conosciuto grande crescita nel Triveneto, negli anni 90 esce dai confini regionali e nazionali, aprendo filiali in Polonia. Oggi il gruppo – che all’attività negli store affianca anche l’ecommerce – conta 600 dipendenti e una superficie di vendita totale pari a circa 50,000 mq con oltre 270.000 clienti fidelizzati.

Prodotti e servizi

  • Fujitsu PRIMERGY RX2540 M5
  • Fujitsu Storage ETERNUS DX

La necessità di una strategia di Disaster Recovery

L’implementazione di una strategia di disaster recovery può essere la conseguenza di un evento traumatico. È quello che è successo a Nico che, a causa di un allagamento dei locali dove erano installati i data center aziendali, ha rischiato di vedere compromessa da un giorno all’altro la propria infrastruttura IT. “Ero a sciare quel giorno” ricorda Paolo Pulido, Responsabile IT di NICO Spa “Ma ho voluto tornare a casa perché temevo, per qualche motivo, che potesse essere successo qualcosa.”
Una volta rientrato, purtroppo, Pulido ebbe modo di constatare che la sua intuizione era stata giusta: il locale dove si trovavano i data center era allagato e l’intera infrastruttura era a rischio. “Da tempo parlavamo di un piano di disaster recovery in azienda” ricorda Pulido “ma il fattore economico ci aveva fatto tergiversare e a quel punto occorreva porre rimedio rapidamente, per non compromettere i dati aziendali e mantenere la continuità del business.”
A fronte di questo evento è stato quindi necessario agire subito. La soluzione inizialmente scelta da Nico prevedeva una replica del data center principale su quello situato nel punto vendita che, in caso di emergenza, avrebbe dovuto erogare tutti i servizi. L’infrastruttura si basava allora su Server Fujitsu Blade con 6 lame e Storage DX in produzione mentre nel sito secondario era attivo un server Primergy RX collegato a uno Storage DX.
Nel momento in cui si è reso necessario aumentare la potenza di calcolo e la disponibilità di spazio su disco, NICO si è rivolta ad ADVNET, partner a valore aggiunto di Fujitsu, che ha proposto una soluzione maggiormente in linea con le esigenze del cliente.

Un’infrastruttura distribuita

ADVNET è stata quindi coinvolta per ringiovanire e potenziare l’infrastruttura, perché i server blade erano ormai datati e si rendeva necessaria una rivisitazione del modo in cui era stato allocato lo spazio disco, con una diversa distribuzione tra le tecnologie SSD, SAS e SATA in uso. A questo punto ADVNET, puntando sulla connettività molto veloce tra i due siti, ha prospettato al cliente una soluzione diversa: invece di mantenere immutata la struttura esistente – con un sito principale e uno di disaster recovery – ha proposto la realizzazione di un unico data center distribuito e tale per cui, a parità di macchine, entrambi i data center possono erogare tutti i servizi.
A livello operativo, e per una questione di prossimità geografica, è stato fatto in modo che i servizi principali del negozio fossero già presenti nell’infrastruttura server situata all’interno del negozio stesso. I servizi destinati alla palazzina uffici, invece, vengono erogati grazie ai data center presenti nell’edificio mentre quelli destinati quotidianamente alle filiali in Italia e all’estero sono ripartiti equamente tra le due infrastrutture. Oggi l’infrastruttura si basa su server Fujitsu PRIMERGY RX 2540 M5 collegati a sistemi di storage ETERNUS DX.
“Abbiamo capito nel modo più traumatico quanto sia importante disporre di un piano e delle strutture necessarie di disaster recovery” continua Pulido. “ADVNET e Fujitsu hanno decisamente superato le nostre migliori aspettative e oggi disponiamo di un’infrastruttura totalmente affidabile: devo dire che, adesso, quando vado a sciare sono molto, molto più tranquillo!” conclude Pulido.